La nuova generazione di cronotachigrafi digitali permette la verifica a distanza di eventuali irregolarità. In concreto, ciò significa che una pattuglia della Polizia può controllare in tempo reale i veicoli in transito sotto il rilevatore e scoprire eventuali anomalie. Per mostrare come funziona questo nuovo sistema, K44 (una produzione di TrasportoEuropa e Uomini e Trasporti) ha creato una serie di videocast intitolata Checkpoint, in cui segue una pattuglia della Polizia Stradale durante questo tipo di controlli, mostrando per la prima volta in maniera diretta ed efficace come funzionano i nuovi sistemi di verifica a distanza dei cronotachigrafi.
Il reportage prende il via lungo l’autostrada A1, nei pressi di Firenze, dove è attivo uno dei portali tecnologici installati in collaborazione con Autostrade per l’Italia. Questo sistema, posto poco prima dell’uscita di Barberino del Mugello, rileva e analizza in tempo reale i dati provenienti dai camion in transito, grazie a una tecnologia a corto raggio integrata nei cronotachigrafi intelligenti dei veicoli industriali. I dati raccolti – relativi alla guida, ai tempi di riposo e all’utilizzo corretto della carta del conducente – sono trasmessi in pochi secondi a un server e poi visualizzati dagli agenti su un tablet, tramite un’apposita carta di controllo in dotazione.
Ogni veicolo è identificato automaticamente e, in base ai dati ricevuti, associato a un codice colore. Verde indica che è tutto regolare, giallo segnala possibili anomalie nella trasmissione del segnale, rosso evidenzia una probabile infrazione. Ed è proprio seguendo un segnale rosso che la pattuglia si attiva per fermare un camion sospettato di viaggiare senza la carta del conducente. Il veicolo è intercettato, accompagnato in un’area idonea per il controllo e sottoposto a un’analisi approfondita dei dati registrati nelle ultime settimane. La visione del video vi svelerà l’esito di questo controllo.