La società autostradale Brebemi ha annunciato il 23 gennaio 2024 una nuova fase nel programma di controllo con droni del traffico lungo l’autostrada A35 Milano-Brescia. Il progetto, denominato Drone Asset and Traffic Monitoring Project, è è stato sviluppato in tre fasi operative. La prima, avviata nell'ottobre 2024, ha visto l’implementazione di una sperimentazione iniziale con droni pilotati sul posto dal personale specializzato e l’installazione di una piattaforma software presso la Sala di Controllo di Brebemi per gestire i flussi video in tempo reale.
La seconda fase ha introdotto il controllo remoto dei droni attraverso un apposito Centro di Controllo, che utilizza sensori avanzati per la trasmissione di dati e video. A gennaio 2025 il sistema è entrato nella sua fase più avanzata: i droni operano in modo completamente automatico, con decolli e atterraggi autonomi da hangar dedicati. Questa tecnologia consente di pianificare missioni programmate e d’intervenire tempestivamente in caso di emergenze, grazie alla gestione centralizzata da parte del Centro di Controllo.
I droni della Brebemi operano a un’altezza massima di 120 metri, coprendo entrambe le carreggiate della A35 in orari prestabiliti e concordati con le Autorità competenti. Grazie a questo sistema, i tecnici di Brebemi possono controllare in tempo reale le condizioni della pavimentazione, delle barriere antirumore e delle reti di recinzione, oltre a rilevare la presenza di code, veicoli fermi o ostacoli sulla carreggiata. Brebemi spiega che le immagini trasmesse in diretta dai droni e inviate al Centro di Controllo permettono di migliorare la gestione degli interventi, garantendo un’azione rapida per risolvere eventuali inconvenienti lungo l’autostrada.