Dopo che Sncf ha trasferito le attività di trasporto ferroviario delle merci a Rail Logistics Europe, quest’ultima ha annunciato il 24 aprile 2024 la ristrutturazione del trasporto intermodale, che ruota attorno a Naviland Cargo e Viia. L’operazione ha lo scopo di articolare l’offerta intermodale in tre componenti complementari: le autostrade ferroviarie (gestite da Viia), il trasporto combinato marittimo (seguito da Naviland Cargo) e, a partire dal 2025, un rafforzamento del trasporto combinato continentale. Quest’ultimo rappresenta un segmento strategico, attraverso cui il gruppo intende diversificare ulteriormente la propria offerta.
Il progetto di trasformazione si fonda sulla collaborazione. Le squadre commerciali potranno proporre un ventaglio di soluzioni – marittime, semirimorchio e continentali – su una rete europea ampliata, costruita in collaborazione con operatori internazionali. L’obiettivo è offrire un’alternativa ferroviaria in grado di competere con la strada in termini di qualità, flessibilità e affidabilità.
Elemento centrale di questa strategia è la creazione di una gestione comune per le due società, mantenendo però la loro autonomia giuridica e finanziaria. L’integrazione sarà guidata da una sinergia operativa rafforzata tra Naviland Cargo e Viia, orientata ai bisogni del mercato e supportata da un sistema di controllo delle prestazioni con adeguamenti strategici regolari. La gestione dovrebbe essere più snella e reattiva, con una direzione unificata in grado di allineare le decisioni chiave e accelerare lo sviluppo dell’intera divisione.
Dal 1° aprile, Eric Champeyrol ha assunto la carica di amministratore delegato anche di Viia, oltre a mantenere il suo ruolo attuale in Naviland Cargo. Dal 2017, Champeyrol ha lavorato per integrare trasporto stradale e servizi digitalizzati in Naviland Cargo, facilitando per i clienti il passaggio alla ferrovia. La sua esperienza è ora al servizio di tutta la divisione, con l’obiettivo di estendere questo approccio su scala più ampia. A supervisionare l’intera operazione sarà Bénédicte Colin, presidente di Viia e Naviland Cargo, che guiderà il processo di trasformazione con un’impostazione strutturata e progressiva.
Rail Logistics Europe è stata creata il 1° gennaio 2021, come parte di un processo di trasformazione più ampio che ha coinvolto l'intero gruppo ferroviario francese. Infatti, prima della nascita di Rle, le attività di trasporto e logistica ferroviaria erano raggruppate sotto diverse denominazioni. Inizialmente, nel 2008, la branca merci del gruppo Sncf era diventata Sncf Geodis, in seguito all'integrazione di Geodis. All'interno di Sncf Geodis, le attività di trasporto ferroviario e logistica erano raggruppate nel Transport Ferroviaire et Multimodal de Marchandises. Successivamente, nel 2015, la branca Sncf Geodis venne rinominata Sncf Logistics.
La trasformazione più importante è avvenuta in seguito alla riorganizzazione della Sncf e delle sue filiali in società anonime a capitali pubblici. Questa riorganizzazione ha portato alla creazione di Rail Logistics Europe, con l'obiettivo di riunire sotto un'unica entità tutte le attività di trasporto merci e logistica ferroviaria del gruppo. Un cambiamento rilevante è avvenuto recentemente, il primo gennaio 2025, quando, nel contesto del piano di discontinuità imposto dalla Commissione europea, Fret Sncf si è trasformata in due nuove società: Hexafret per il trasporto merci ferroviario in Francia e Technis per la manutenzione del parco rotabile.
Oggi Rail Logistics Europe è strutturata come un raggruppamento che comprende sei società specializzate, ognuna con competenze specifiche nel settore della logistica e del trasporto ferroviario: Hexafret, Captrain, Forwardis, Naviland Cargo, Viia e Technis. Il gruppo conta circa 9.000 dipendenti in Europa, distribuiti in dieci Paesi.