Intorno alle 23.00 di lunedì 5 maggio 2025 è avvenuto un incidente mortale sul lavoro nel piazzale della piattaforma logistica Dhl di Carpiano, alle porte di Milano. Secondo le prime informazioni, un autista di camion di 60 anni, Roberto Vitale, è stato investito dal camion di un collega di 62 anni, dopo aver terminato di scaricare l’automezzo. La vittima è morta immediatamente per la gravità delle ferite riportate. Entrambi i protagonisti di questa vicenda lavoravano per aziende di autotrasporto esterne alla multinazionale tedesca. Sono in corso le indagini per chiarire la dinamica precisa e le eventuali responsabilità. Alcune fonti riferiscono che Vitale era già in pensione, ma continuava a lavorare per arrotondare la pensione. Dopo ‘incidente, la Uil Trasporti della Lombardia ha chiesto un incontro urgente con il Prefetto e l’azienda.
Questo è almeno il nono incidente mortale sul lavoro che riguarda un autista di veicoli industriali, almeno secondo quanto riportano le cronache. L’elenco inizia già il 2 gennaio con un malore mortale alla guida lungo l’A28. In questo caso, l’autista è riuscito a fermarsi prima di perdere conoscenza. Un altro malore fatale è avvenuto il 26 gennaio nell’area di servizio Montepulciano Ovest dell’A1. Il 14 gennaio il ribaltamento di un autoarticolato in una scarpata lungo la Statale 36, in Lombardia, ha causato il decesso di Giovanni Magon, di 61 anni, considerato esperto. Sempre a gennaio si registra la morte di altri due autotrasportatori.
A febbraio le cronache riportano un malore e un incidente, nel quale il camionista di 34 anni, Thomas Gobbi, è stato schiacciato dalla cabina del suo camion mentre era fermo sul ciglio della strada per riparare il veicolo. Ad aprile un autista rumeno di 53 anni alla guida di un furgone è stato morto dopo un tamponamento con un'autocisterna e alla fine del mese un conducente di un dumper è deceduto dopo che il veicolo è precipitato un un burrone in una cava di marmo delle Alpi Apuane.