Non è certo la prima volta che appare una denuncia sulla carenza di aree di sosta per veicoli industriali in Europa, in in Germania c’è chi prova a quantificarla con una ricerca sul campo. Lo ha fatto dal 15 aprile al 3 giugno 2025 il club automobilistico tedesco Auto Club Europa, il secondo della Germania per associati. I suoi addetti hanno controllato le aree di sosta autostradali, contando i camion parcheggiati la ogni sera, a partire dalle 20.30. L'indagine si è concentrata in Germania orientale, dove sono state controllate 31 aree di sosta e stazioni di servizio autostradali per valutare il loro livello di occupazione e i rischi per la sicurezza. In precedenti indagini, l’Ace rilevò problemi in aree di sosta di altre regioni tedesche.
Il risultato mostra un grave sovraffollamento diffuso: nelle aree controllate erano parcheggiati 2.168 veicoli industriali, a fronte di 1.412 stalli disponibili, quindi con un esubero di circa il cinquanta percento. Inoltre, in ventuno aree la sosta dei veicoli fuori dagli stalli assegnati causava concrete situazioni di pericolo per la circolazione, soprattutto nelle ore notturne. La situazione è apparsa particolarmente grave in Sassonia, dove l'area di sosta Oberlausitz Nord sull'autostrada A4 vicino a Bautzen ha registrato un sovraffollamento del 165%, mentre quelle Nöthnitzgrund Süd e Nord sull'autostrada A17 presso Dresda hanno mostrato rispettivamente tassi del 100% e del 120%. Anche in Turingia la situazione è critica, con l'area Eichelborn Nord sull'A4 che registra un sovraffollamento del 60% e l'area Galgenberg Nord sull'A38 con un 58%.
Il problema di sicurezza più frequente, riscontrato nel 40% dei casi, è il parcheggio nelle aree di entrata e uscita delle stazioni di servizio, che ostacola la circolazione e crea situazioni di pericolo per tutti gli utenti. Altri problemi rilevanti includono veicoli industriali parcheggiati in spazi destinati alle automobili (25%), copertura della segnaletica stradale (15%), restringimento dei passaggi (15%) e occupazione delle corsie riservate agli autobus (5%).
Prima di questa indagine sono apparse in Germania altre stime sul sovraffollamento delle aree di sosta. Secondo l'indagine della Bundesanstalt für Straßenwesen del 2023, mancano almeno 19.500 posti regolari per veicoli industriali lungo le autostrade tedesche, mentre l’associazione dei trasportatori Bundesverband Güterkraftverkehr, Logistik und Entsorgung (Bgl) stima una carenza superiore, pari a circa 40mila posti. L'Ace Auto Club Europa, sulla base delle proprie indagini, indica una carenza a livello nazionale di circa 25mila posti.
Le regole comunitarie sui tempi di guida e di risposo degli autisti dei veicoli industriali (ma anche degli autobus) impone loro soste di lunghezza variabile ogni periodo di guida, ogni giorno e ogni settimana, ma la carenza di spazi produce – non solo in Germania – quella che il portavoce della Bgl, Dirk Engelhardt, ha definito come una vera e propria "guerra dei parcheggi", che inizia già dalle 16.00-17.00 ogni giorno. Gli autisti devono quotidianamente scegliere se continuare a guidare violando i limiti di tempo prescritti o parcheggiare in modo non sicuro e illegale.
Per sciogliere questo nodo, l’Auto Club Europa chiede in primo luogo al Governo federale di aumentare il numero degli stalli per veicoli industriali nelle aree di sosta autostradali. Ma ciò non basta, perché L’Ace sottolinea l'importanza di migliorare le infrastrutture esistenti, garantendo servizi igienici adeguati e aree di riposo per gli autisti. Un'altra proposta riguarda la creazione di un sistema di informazione digitale, accessibile tramite app, che fornisca agli autisti dati in tempo reale sull'occupazione delle aree di sosta, permettendo una migliore pianificazione dei viaggi e delle soste.
Il Governo federale tedesco ha riconosciuto il problema e sta attuando alcuni interventi. Uno di questi è il progetto pilota Telematik-Parksystem Hunsrück West sull'autostrada A61, che utilizza un sistema telematico di gestione dei parcheggi per aumentare la capacità da 50 a 78 posti senza ampliamento strutturale, migliorando lo spazio disponibile. Il ministero Federale dei Trasporti ha annunciato piani per estendere sistemi simili a circa 50 aree di sosta entro il 2030, con un investimento di circa 900mila euro per ogni sistema. Tuttavia, considerando la gravità del problema e le stime della carenza complessiva, queste misure potrebbero risultare insufficienti senza un impegno più sostanziale.