La neve d’inverno è normale, anche in un Paese mediterraneo come l’Italia. Per affrontare questa condizione climatica è stato istituito il Piano Neve, che in alcune aree ferma i camion ai primi centimetri di neve, se non addirittura senza alcun fiocco. Ma è una situazione normale o si può evitare? E se si, come? Da queste domande parte l’ultimo episodio del videocast K44 Risponde, dove i direttori di TrasportoEuropa e Uomini e Trasporti intervistano sei persone interessate a diverso titolo a tale fenomeno: Riccardo Cosmelli, autotrasportatore genovese, che racconta come è rimasto coinvolto nel blocco della circolazione della A7 lo scorso dicembre; Giuseppe Tagnochetti, responsabile di Trasportounito Liguria, spiega come funziona la gestione del Piano neve e come viene coinvolto, in maniera peraltro fortemente deficitaria, l’autotrasporto; Marco Vincenzi, responsabile QSA del consorzio GAM di Mantova, quantifica gli investimenti di un’azienda di autotrasporto per poter a circolare in caso di neve e i danni che subisce se ciò non si verifica; Gian Enzo Duci, vicepresidente di Conftrasporto indica le conseguenze negative che si producono sul porto di Genova quando si blocca la circolazione autostradale; Carlo Costa, direttore tecnico generale delle Autostrade del Brennero, riferisce di come questa arteria riesca a tenere sempre aperta l’autostrada anche in caso di forti nevicate; Sergio Lo Monte, segretario nazionale Confartigianato Trasporti, illustra come altri paesi – quali Svizzera, Francia e quelli dell’Est – gestiscono in maniera efficiente emergenze nevose, scongiurando la chiusura della circolazione dei veicoli pesanti. Buona visione.
