Il 29 maggio 2025 il colosso lituano dell’autotrasporto Girteka ha annunciato la firma di un ordine di duemila veicoli industriali a Volvo Trucks. È un contratto importante per il costruttore svedese, perché è stato concluso in un periodo di calo del mercato generale dei veicoli pesanti, le cui immatricolazioni europee sono calate del 16,6% nel primo trimestre dell’anno. Volvo fornirà a Girteka i modelli FH e FH Aero, che saranno consegnati entro la fine del 2025. Tutti i mezzi saranno connessi al sistema digitale interno di Girteka, permettendo una gestione proattiva della manutenzione e un’operatività più fluida. Il pacchetto d’acquisto include il supporto finanziario di Volvo Financial Services e contratti di manutenzione Volvo Blue.
Oltre all'ammodernamento della flotta, Girteka sta anche digitalizzando i vari aspetti dell’autotrasporto. Ad aprile ha introdotto Payhawk, un sistema per la gestione delle spese degli autisti. Questa soluzione permette loro di disporre di carte di pagamento virtuali e fisiche, attivate solo per la durata del singolo viaggio, e utilizzabili esclusivamente per spese pre-approvate: parcheggi, pernottamenti, pedaggi selezionati, stazioni di lavaggio, manutenzioni minori e spese impreviste.
Tutte le transazioni sono registrate in tempo reale tramite un’applicazione mobile. Le ricevute sono caricate direttamente dall’autista e verificate immediatamente dai responsabili, permettendo un controllo costante e tempestivo. In caso di necessità, è possibile richiedere un aumento del limite di spesa direttamente dall’app, ricevendo spesso approvazione nel giro di pochi minuti. Grazie alla digitalizzazione delle spese, i reparti operativi, contabili e delle risorse umane di Girteka possono eliminare gran parte delle procedure manuali e cartacee legate ai rimborsi, con un sensibile risparmio di tempo e risorse. La visibilità in tempo reale delle spese consente un maggiore controllo finanziario e una risposta più agile agli eventi imprevisti.
Girteka sta anche crescendo nell’intermodalità. Nel 2024, l’uso di soluzioni intermodali è aumentato del 35% rispetto all’anno precedente, con oltre 24mila carichi completi trasportati tramite questa modalità. La società ha anche dichiarato che nell’anno il trasporto intermodale le ha permesso di ridurre le emissioni di CO2 di 23,6 milioni di tonnellate.