Il Comitato Centrale dell’Albo degli Autotrasportatori ha pubblicato le istruzioni per chiedere i rimborsi sui pedaggi autostradali sostenuti nel 2024. Le domande potranno essere presentate a partire dal 3 giugno 2025, seguendo una procedura articolata in due fasi: una prima fase di prenotazione dell’accesso alla piattaforma online (dal 3 al 9 giugno, dalle ore 9.00 alle 14.00), e una seconda fase di compilazione e invio della domanda (dal 23 giugno al 22 luglio, entro le ore 14.00, con validazione dei dati richiesta entro il 21 luglio).
Anche quest’anno l’Albo ha stabilito le percentuali di riduzione che però, come di consueto, in questa fase sono teoriche. Quelle reali saranno stabilite sulla base del rapporto tra richieste ritenute valide e fondi disponibili, pari a 140 milioni di euro. Negli anni precedenti, le percentuali sono state ridotte. Quelle teoriche relative al 2024 sono le seguenti:
Fatturato annuo in pedaggi (€) | Euro V |
Euro VI o trazione alternativa |
---|---|---|
200.000 – 400.000 | 3 % | 5 % |
400.001 – 1.200.000 | 5 % | 7 % |
1.200.001 – 2.500.000 | 7 % | 9 % |
2.500.001 – 5.000.000 | 9 % | 11 % |
Oltre 5.000.000 | 11 % | 13 % |
Resta valido il tetto massimo del 13 % di rimborso sul fatturato annuo in pedaggi, indipendentemente dallo scaglione o dalla classe ambientale. Inoltre, viene riconosciuta una premialità per l’utilizzo della rete autostradale in orario notturno: se almeno il 10 % dei transiti è avvenuto tra le 22.00 e le 6.00, l’impresa può beneficiare di un incremento del 10 % sull’aliquota di base.
Un’ulteriore novità riguarda l’estensione della platea: possono presentare domanda anche i veicoli immatricolati fuori dall’Unione Europea, a condizione che dispongano di autorizzazioni Cemt o bilaterali e appartengano a cooperative o consorzi italiani o comunitari. I mezzi devono comunque essere almeno Euro V, Euro VI o a trazione alternativa.