Carbox, società controllata dal Gruppo Tarros, si conferma tra gli operatori più attenti all’innovazione sostenibile, puntando con decisione sull’adozione di carburanti alternativi per la propria flotta. La società, attiva nel trasporto su gomma a livello nazionale e internazionale, ha recentemente portato al 25% l’utilizzo di biocarburante sul totale del proprio consumo. Un traguardo che si traduce concretamente in 30 camion alimentati esclusivamente con Hvo (Hydrotreated Vegetable Oil), un carburante di origine vegetale che consente di abbattere le emissioni fino all’80% rispetto al diesel tradizionale, senza compromettere l’efficienza operativa.
L’iniziativa si inserisce nel più ampio percorso di sostenibilità del Gruppo Tarros, orientato all’integrazione dei criteri Esg (ambientali, sociali e di governance) in tutte le attività logistiche e di trasporto. Fondamentale è stata la collaborazione tra il Team Tecnico di Carbox e l’Ufficio Sostenibilità del Gruppo, che ha permesso di identificare e implementare soluzioni concrete in tempi rapidi.
“Nei suoi 25 anni di storia, Carbox ha dimostrato una straordinaria capacità di adattarsi all’evoluzione del mercato e alle nuove esigenze della mobilità sostenibile”, afferma Silvano Maggi, General Manager della società. “Abbiamo investito in soluzioni innovative che uniscono sostenibilità ambientale ed efficienza, riuscendo a rispondere alle sfide di un settore in continuo sviluppo. L’introduzione dell’Hvo è un ulteriore passo avanti nel nostro impegno per l’ambiente”.
L’approccio sostenibile di Carbox si estende anche all’organizzazione internazionale dell’azienda, che opera in sinergia con le sedi italiane e le filiali estere in Marocco e in Egitto. Una rete integrata che consente di offrire servizi sempre più competitivi, affidabili e con un’impronta ambientale ridotta.
Il percorso di Carbox non si esaurisce nell’adozione di nuovi carburanti. L’azienda continua a investire in tecnologie e soluzioni intermodali per ridurre ulteriormente le emissioni, spesso in collaborazione con i clienti stessi che, sottolinea Maggi “ci stimolano a sviluppare continuamente nuove soluzioni per un trasporto più responsabile”.